Prosegue con la seconda edizione della Rassegna di Musica e Teatro, “Avanteatro”, il progetto “Angri cultura 05-06”, patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno, dal Comune di Angri e dall’EPT di Salerno, con la partecipazione attiva dell’Assessorato alla Cultura, che ha preso il via nel mese di Settembre 2005.
Attraverso un ricco cartellone di prestigiosi eventi culturali l’Amministrazione Comunale di Angri ha deciso di impegnarsi, per l’anno 2005-2006, a raccogliere fondi per sostenere attività a favore di paesi e culture in via di sviluppo in stretta collaborazione con AMREF, la principale organizzazione sanitaria privata, senza fini di lucro, con base in Africa.
Il progetto riprende, quindi, nel nuovo anno, con la rassegna teatrale “Avanteatro”, un esempio tangibile di come aree industriali non utilizzate del nostro territorio, possano diventare luoghi che danno vita a manifestazioni d’arte di encomiabile valore.
Primo appuntamento in cartellone, venerdì 13 gennaio 2006, presso i locali dell’ex supermercato Pick Up di piazza Crocifisso ad Angri (SA), con “Tracce”, tratta dall’omonimo saggio di Ernst Bloch di e con Marco Baliani. Un’opera non terminata e che, in virtù di questa sua incompletezza, dà vita a forme appena abbozzate che, allo stato embrionale, contengono tutte le forme del mondo e, al tempo stesso, nessuna forma veramente definita. Una traccia, infatti, contiene in sé tutte le potenzialità di sviluppo, è un abbozzo continuo, un accenno di significati ancora indefiniti.
E proprio al regista teatrale, Marco Baliani, sarà dedicata la seconda edizione del Premio ASU, Artista Socialmente Utile, una manifestazione che nasce dall’idea di unire al momento puramente spettacolare, un’occasione di riflessione e impegno sociale.
Baliani, infatti, insieme ad AMREF ha saputo trasformare un gruppo di ragazzi abbandonati e condannati a vivere nelle discariche della capitale del Kenya in una compagnia di piccoli ma straordinari attori. Ragazzi che si dedicheranno alla cura di tanti altri giovani di strada e varranno per tutta la società keniana come modello positivo: i “Chokora”, i “Ragazzi spazzatura” possono rivelarsi straordinari talenti nell’arte e nella vita.
Imperdibili anche i successivi due appuntamenti della rassegna teatrale “Avanteatro”: sabato 14 con “Eduardiana versi prosa e musica” di Tommaso Bianco con Cristina Passaro e Giovanni Bencivenga, musiche di Sasà Benitozzi, e domenica 15 con “Catello o l’Otello Minore” di e con Alfonso Sessa.
Tutta la magia del teatro, dunque, ma anche la volontà di rispondere ad una sentita esigenza del nostro territorio: creare spazi alternativi dedicati alla cultura sfruttando e dando nuova linfa alle aree abbandonate dei nostri centri urbani: questo l’impegno e l’obiettivo dichiarato della rassegna Avanteatro che si presenta già come un successo annunciato.
Teatro